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Turismo business vs Turismo leisure: dove è meglio investire?

Nell’ambito del turismo si sta facendo spazio una novità: il turismo business.

Ci sono, infatti, diversi modi e motivi per affrontare un viaggio: si può viaggiare per piacere e allora si è parte di quello che viene definito turismo leisure oppure viaggiare per lavoro o per affari ed è proprio in questo caso che nasce la dicitura "turismo business".

Ovviamente, è necessario avere chiara questa differenza poiché sarà necessario modificare a seconda della tipologia di turista le azioni, le promozioni e le proposte.

Sono logiche opposte quelle che guidano il segmento leisure e il segmento business: esigenze diverse, quasi in antitesi che richiedono soluzioni specifiche e dedicate.

I turisti leisure sono pressocché infiniti, poiché, chiunque può decidere di viaggiare per piacere e per divertimento personale e il numero di questi turisti può crescere a livelli esponenziali, mentre l’ambito business è definito, afferisce ad un numero preciso di coloro che viaggiano per motivi commerciali. Chi si ritrova in un determinato luogo per ragioni lavorative non aveva possibilità di scelta, doveva essere lì e proprio in quell’esatto periodo di tempo nonostante tutto, prezzi compresi.

Il segmento business è composto da coloro che viaggiano per convegni, per congressi e per ragioni aziendali, certo, ogni persona detiene le sue specifiche che dipendono dal budget, dallo status quo, dalle esigenze della ditta per cui lavora ma le caratteristiche della clientela commerciale sono sempre le stesse.

Innanzitutto, il viaggiatore business ha una bassa sensibilità al prezzo e molto spesso stipula una convenzione con l’albergo, non ha flessibilità sulle date poiché congressi, convegni e incontri con vari clienti hanno date fisse che non possono essere cambiate e, inoltre, il turista business viaggia tutto l’anno, eccetto nel weekend e nei periodi di ferie.

 

cartina per turisti

 

Il turista leisure è molto diverso poiché viaggia per piacere personale e per cui ha molta flessibilità sulle date (di solito, sceglie il momento in cui si viene a spendere meno), un’altissima sensibilità al prezzo e viaggia soprattutto nei weekend e nei periodi di ferie.

Da queste considerazioni, capiamo bene come sia indispensabile attuare una strategia diversa tra clientela business e leisure. Molto spesso, l’idea migliore è quella di scegliere il segmento più adatto alla struttura che possediamo e alle sue specificità.

L’albergo di nostra proprietà è in una zona marina o montuosa? Ovviamente, il turismo business per noi sarà controproducente rispetto a quello leisure visto che la nostra struttura sorge in una zona di villeggiatura. Per quanto riguarda gli hotel nelle città grandi, invece, un’ottima opzione è quella di offrire servizi a tutti e due i segmenti: una città come Roma avrà un grandissimo numero di turisti in vacanza ma anche congressisti e lavoratori che cercheranno cose diverse e ai quali dovremmo anche proporre offerte diversificate.

 

cartina geografica turismo

 

Nelle piccole e medie città il turismo business è sicuramente una scelta eccellente ma nel caso ci si trovi nell’immediate vicinanze di eventi  o località leisure non si potrà dimenticare che c’è anche chi sceglie la soluzione meno comoda per spendere meno.

Il consiglio, quindi, è quello di, quando possibile, coniugare sempre le due modalità turistiche nelle offerte e nelle promozioni per avere una clientela più trasversale che soggiorni per tutto l’anno anche se dotata di caratteristiche molto diverse.